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emilia road chapter

editoriale 14 maggio 2022 - saturday bbq fever (by gianni)


SATURDAY BBQ FEVER 

(un editoriale che...)

 

Oh… finalmente una di quelle giornate dove puoi goderti il nulla, dove puoi annoiarti perché hai tutto calcolato, predisposto, misurato i tempi in millesimi di secondo per tutta la settimana e oggi non ti è rimasto niente da fare, niente a cui pensare niente che possa attrarre la tua attenzione, ma purtroppo una letale dimenticanza…

Il cellulare.

Gli squilli si susseguono mentre penso se è il caso di rispondere, e visto che è il numero della redazione pigio il tasto verde e… pronto…

Vengo messo al corrente che nella bassa reggiana, in una vecchia casa c’è uno strano via vai di persone stranamente vestite, motociclette che vanno e che vengono e pare arrivino dall’inferno per il rumore che le accompagna… devo partire!!!

Passata quasi un’oretta e dopo essermi perso almeno dodici volte in quel reticolo di stradine tutte uguali che attraversano in lungo e in largo la campagna della bassa, tutta uguale, arrivo finalmente al luogo del presunto ritrovo stregonesco.

Il mio piano di fingermi disperso, piano molto realistico per altro, e di mischiarmi a queste genti con la scusa di chiedere informazioni e nel frattempo carpirne segreti e progetti, dopo pochi attimi è compiuto e sono parte di questa bagarre e scateno i miei sensi.

La prima cosa che mi salta all’orecchio è questa strana musica, estremamente diversa dal meraviglioso (licenza molto poetica) ritmo nervoso e ossessivo del rap dell’era contemporanea e moderna, una musica però che in men che non si dica ti fa muovere il sangue e col sangue arriva al cuore… che strano!!!

Ciò che più colpisce gli occhi sono quelle moto a volte luccicanti, a volte nere, a volte coloratissime ma soprattutto sono “come vi pare”… non c’è mai una logica ma c’è sempre un gusto e i colori dei vestiti e dei capelli che fanno si che queste persone siano delle bandiere della pace camminanti e ballanti.

Al naso giunge senza pudore un profumo, che in seguito diverrà sapore, di manicaretti vari preparati da esperte mani  e di un buon nettare preparato da esperti piedi che terrà compagnia per tutta la serata.

Saluto e stringo la mano a tutti e in questo gesto e nel sentire la mano di chi ti sta di fronte ti fa sembrare di essere in loro compagnia, di farne anche parte… che strano. In realtà non conosci nessuno e nessuno ti conosce.

E così ascoltando i miei sensi, mi sono perso e ho dimenticato il perché sono lì… devo sapere chi sono, cosa fanno, dove andranno quale è il loro fine e così mi faccio coraggio, e inizio a fare domande.

Mi viene raccontato che questa è la “febbre del sabato sera e del barbecue” una festicciola tra amici all’insegna degli anni settanta, un party insomma… uno stare insieme.

Loro, sono una sorta di comunità che viaggia in moto… scusate “in Harley” e credono che la condivisione, non di quello che hanno, ma di parte del loro tempo sia una cosa importante.

All’improvviso un sobbalzo e mi ritrovo seduto sul letto…. ecco ricordo perfettamente gli antipasti, la costata, la luganega, le costine, il prosecco e il lambrusco che abbiamo mangiato e bevuto a  “La Ca di pom” e che ora stanno facendo a botte nel mio stomaco.

Il “Saturday BBQ Fever” non è solo una fantasia dei miei sogni, ma è reale ed è un evento targato Emilia Road Chapter perché la nostra passione è… ”SENZA TEMPO”.

Grazie a Tutti

Gianni