editoriale 2 aprile 2018 - spring time run 2018 (by gianni)
A me “mi” piace l’italiano…TEMPO DI PRIMAVERA
“Spring time” oppure “tempo di primavera”, se pronunciate queste poche parole e fate un confronto vi accorgerete che lette in italiano portano immediatamente alla mente ciò che di meglio è e ciò che di meglio ci da questa stagione, l’inglese è più freddo, più distaccato e poco ci azzecca con questa parte dell’anno.
Ma detto questo, che forse è solamente un modo per giustificare la mia ignoranza (non so l’inglese), dopo l’evento del lunedì di Pasqua, appunto lo Spring time run che ha visto impegnati come organizzazione e come partecipazione i 5 chapter dell’Emilia Romagna (Parma, Emilia Road, Bologna, Ravenna e Riccione) essendo, come spesso dico, che credo nel ripetersi della storia, mi sono andato a vedere quali sono i corsi e ricorsi più o meno recenti per quel che riguarda la primavera e...
- La festa di primavera più antica, pare sia quella egiziana, Sham El Nessim, dove il simbolo principale erano le cipolle verdi, che ancora oggi vengono usate come potente amuleto contro il malocchio. Noi, in questa grande festa dedicata all’avvento della primavera, per non creare disagi con odori forti agli abitanti di quel piccolo ma grande paese che ci ha ospitato abbiamo sostituito le cipolle col parmigiano reggiano, anch’esso portatore di goduria e felicità.
- In Grecia, ogni anno si riprendevano i Misteri Eleusini propiziatori dell’abbondanza materiale della natura e del grano. Da questo punto di vista credo sia innegabile che sulle nostre tavolate si sia toccata con mano una certa abbondanza… certo il grano era trasformato in piada ….ma sempre grano è.
- I romani istituirono i cosi detti Ludi Megalenses che altro non erano che giochi pubblici che seguivano l’aspersione con acqua consacrata di qualche statua. Qua mi sento di sostenere che c’è stato da parte nostra un profondo miglioramento rispetto a quanto realizzato dai romani in quanto non abbiamo asperso statue ma persone vive e vegete e soprattutto non abbiamo usato acqua ma Sangiovese.
- Nei paesi nordici, a farla da padrona in primavera era la dea Eostre che aveva cura della fertilità dei campi e alla quale era consacrato il coniglio pasquale. Ora….io vi chiedo potevamo noi soddisfare tutti quanti con un coniglio ????? Sicuramente no, e così ci siamo visti costretti a sostituirlo col maiale che ha un’altra stazza, un altro peso nella catena alimentare, certo nessuno lo ha visto nella sua dimensione naturale perché travestito da salame, prosciutto e mortadella.
- Per ultimo, vorrei considerare un aspetto comune in tutte le civiltà: in Egitto con l’arrivo della primavera veniva deposto l’Uovo Cosmico, in Grecia i misteri Eleusini andavano di pari passo con le Feste Megalesi in onore del Minotauro, i romani per non affaticarsi troppo assunsero le usanze greche, per i Celti era il tempo di Beltane dedicato a Bel, dio della rinascita. Ma tutto ciò che significa …….significa che era per tutti il tempo dell’amore, il tempo dell’accoppiamento e della vita.
E ditemi voi se in questo non abbiamo mantenuto le usanze, se non ci sono i corsi e ricorsi della storia, non è forse far rinascere una parte di noi stessi ogni volta che saliamo in moto per passare qualche tempo in compagnia, non è forse amore per una passione che ci prende da dentro , non è forse un accoppiamento con il nostro pezzo di ferro, con la strada, con le voci di ognuno con le risa e perché no anche a volte con la tristezza.
Tutto nella vita di ognuno ha la sua importanza, si potrà dire che il nostro è solamente un bel gioco, certo, si potrà dire che le cose che contano sono altre, certo, ma quando, come lunedi, arrivi in un piccolo paese con 180 harley con 230 persone , e trovi la gente che ti aspetta con strade chiuse , con tavoli in mezzo alla strada , pronti a darti il massimo, non per farti star bene, ma per farti sentire come a casa tua, allora si potrà anche dire che quel giorno è stato un gran bel giorno in questo “TEMPO DI PRIMAVERA“.
Un ringraziamento a tutti i Chapter e agli abitanti di Stanco.